Una collezione di macchine del cinema uniche nel suo genere
Grazie alla famiglia Marmi è stato possibile mettere a disposizione del pubblico, in una mostra permanente, una ricca collezione personale di macchine, strumenti ed oggetti relativi al mondo del cinema ed ai periodi storicamente definiti Precinema e Archeologia del Cinema, antecedenti alle prime proiezioni dei fratelli Lumiere, che insieme formano la straordinaria collezione del Museo del Cinema Antonio Marmi (MCM).
Il Museo ha sede presso il teatro Ermanno Fabbri di Vignola in una sala appositamente dedicata a questa particolare forma artistica. L’esposizione accompagna i visitatori in un percorso che parte dalla nascita dei primi dispositivi per la riproduzione delle immagini in movimento e delle prime macchina da presa fino ad arrivare alle modalità di realizzazione dei primi cortometraggi, alcuni dei quali girati proprio a Vignola dallo stesso Marmi.
Si possono quindi trovare esposti giocattoli filosofici (giocattoli ottici) come Polyorama Panoptique, Zootropio, Prassinoscopio ma ovviamente anche le Lanterne Magiche, quelle che furono le prime vere e proprie macchine da proiezione, ma anche i diversi vetri dipinti a mano che con il perfezionarsi della fotografia vennero sostituiti da lastre fotografiche.
Grazie alla passione cinematografica di Antonio Marmi, che nei bui anni del secondo conflitto mondiale cercava di coltivare la sua passione per l’affascinante mondo del cinema, è stato possibile esporre anche un serie di rari esemplari di macchine fotografiche e di cinecamere, da Marmi stesso restaurate, risalenti agli anni ’20 del 1900.
L’MCM è nato grazie alla disponibilità della famiglia Marmi ed alla collaborazione congiunta del Comune di Vignola e della Fondazione di Vignola.